1951. A Reggio Emilia Achille Maramotti fonda Confezioni Maramotti, che conosceremo ben presto con il nome di Max Mara. Il successo di questa azienda fashion, in grado di introdurre processi industriali innovativi pur restando fedele alla grande storia della sartoria italiana, le ha permesso di diventare una casa di moda imponente. L’azienda negli anni si espande e nel 1957 cambia nome in Max Mara. Il primo termine è un superlativo mentre Mara è l’abbreviazione del cognome del fondatore, Maramotti.
Nata come linea dedicata al tempo libero del marchio Max Mara, Weekend Max Mara si è affermato nel tempo con una propria identità distintiva che incarna lo spirito delle donne di tutto il mondo indipendenti, colte, amanti della vita, lontane da schemi e definizioni. Oltre le mode, al di là dei trend. Il successo è tanto che nel 1983 Max Mara esordisce alla Milano Fashion week presentando la sua prima collezione prêt-à-porter. Il pezzo must del marchio Max Mara è il cappotto maschile in veste femminile che, ancora oggi, resta un grande classico ed è il capo di abbigliamento più richiesto del brand.
Nel 2016, una novità iconica: la Pasticcino Bag fa il suo debutto. Con l'inconfondibile chiusura a clutch, la bag diventa presto un accessorio raffigurativo del brand. Giocosa e versatile, dolce e grintosa, Pasticcino Bag evoca la dolcezza che si ritrova nella magia dell'infanzia, della sorpresa, dei colori.